un tool che migliora la curation online: #Pullquote

pullquoteÈ una ventina di giorni ormai che sto provando Pullquote e si sta rivelando un servizio di quelli che potrebbero davvero fare la differenza su Twitter.
Se vi capita di linkare frequentemente articoli, post, ricerche (più o meno lunghi) online avrete spesso l’esigenza di attirare l’attenzione del lettore su uno specifico concetto o paragrafo chiave.
Come fare? Finora si poteva sintetizzare il concetto (sempre badando al limite dei 140 caratteri) e fornire il link per l’approfondimento lasciando però al lettore il compito di ritrovare il punto o leggersi tutto il pezzo.
Ora si può usare Pullquote.
Pullquote fa una cosa molto semplice: evidenzia la porzione di testo da noi selezionata in una qualsiasi pagina web su browser fornendo un link ad hoc già accorciato.
Quando si clicca sul link si arriva sull’articolo ma con il testo immediatamente evidenziato.
L’evidenziazione è molto efficace perché l’estratto è in una finestra in primo piano chiudendo la quale si può leggere l’articolo intero.
In questo modo si può leggere prima il concetto chiave e poi allargare la visione al contesto o al pezzo completo.

Si tratta di uno strumento molto utile soprattutto per chi si occupa di informazione online perché diventa l’anello di congiunzione tra la curation e il contenuto testuale: il lettore non viene abbandonato subito dopo il link nella curation ma viene accompagnato nel testo stesso che viene segnalato.
L’uso assomiglia a quello che si fa spesso con Tumblr ma senza dover pubblicare su un’altra piattaforma o social network, dover ricostruire o gestire una rete di amici ecc. e, soprattutto, interagendo direttamente col contenuto finale.
Infatti lo strumento di pubblicazione primario è il tweet all’interno del quale si può selezionare un segmento entro i 140 caratteri del brano prescelto o inserire un testo libero.
Inoltre il sistema conserva la storia delle citazioni pubblicate e mantiene in tempo reale le statistiche su ognuna di essa.
Quindi diventa anche uno strumento di analisi della popolarità o del click-through rate dei link su Twitter da parte di chi fa la curation e non ha accesso alle statistiche della pagina finale (come accade spesso).

È un sistema che rispetta l’ecologia della Rete perché invoglia a non interrompere la connessione tra il concetto e chi lo ha espresso online con l’effetto di portare il giusto riconoscimento e visibilità all’autore o all’editore.
In altri termini, laddove spesso si estrae, si copia e si incolla altrove (su un blog, su Twitter, su Facebook ecc.) tralasciando purtroppo a volte anche i necessari credits ora con Pullquote si ha un sistema più semplice, più efficace e con i credits immediati.
Non è l’unico sistema per le citazioni ma ha un vantaggio enorme rispetto agli altri (come per es. quote.fm): rispetta il principio less is more.
È estremamente semplice, ha pochissime funzioni e quindi è facilissimo da usare e da capire, laddove gli altri spesso cercano di creare nuovi social network e spostare commenti, like, condivisioni ecc.
Non ci sono pagine personali, raccolte di link, amicizie, commenti.
Pullquote lascia tutto com’è e si inserisce solo nel passaggio tra link e contenuto.

Il servizio di Pullquote si usa da browser e può essere visualizzato su ogni piattaforma sia desktop che mobile ma non può essere generato su tablet o smartphone (per ora?), e per Chrome e Firefox ha anche una estensione specifica.
C’è da dire che in caso ci sia problema di compatibilità semplicemente la pagina linkata si vede normalmente, senza citazione.
Infine, ovviamente, il link di pullquote una volta generato non deve essere obbligatoriamente twittato, può essere anche usato altrove, per es. su Facebook o su un forum, con lo stesso effetto.
L’iscrizione per ora è su invito ma dalla richiesta all’accettazione non dovrebbe passare molto tempo (quindi vale la pena provare).

Il progetto, per una volta, non è made in USA ma europeo, infatti il team di PressFlex è ungherese basato a Budapest (anche se inevitabilmente con un piede in USA).
Probabilmente Pullquote è uno di quei piccoli servizi che possono aprire scenari interessanti per l’editoria online: basterebbe immaginare un add-on per editori al sistema per fornire citazioni di testo liberamente visualizzabili rendendo però a pagamento (o con abbonamento) la lettura dell’articolo intero.
In effetti è già presente una sezione specifica dedicata agli editori a cui ci si può iscrivere e che fornisce qualche servizio in più.


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