storia minima di un blogger
“Ezekiel” nasce nel 1995 ma la storia diventerebbe troppo lunga.
Tra il 2000 e il 2001 Ezekiel inizia a leggere con gusto i primissimi blog italici (Cavedoni, Flamingpxl, La Pizia (…))
Nel 2001 crea il suo ezekiel’s blog volume1.
Scrive il suo primo post e subito dopo smette, diventando così il “primo blogger italiano ad aver abbandonato il blog”.
Come esperimento aspetta un altro anno, nel frattempo legge tutto.
All’inizio del 2002 ritorna al blog e inizia a scrivere regolarmente, diventando così “il primo blogger italiano ad essere ritornato al blog”.
Conosce molti amici, rallegra la comunità romana (e non) con i suoi simpatici brontolii depressivi e partecipa alla famosa prima “festa blogger a casa de La Pizia” (la versione in casa) che finisce con la prima bloggata comune dal vivo della storia italiana alle 5 a.m. ubriachi.
Poichè non erano ancora stati inventati i commenti (o funzionavano molto male) viaggia spesso tra Roma e Milano per andare a trovare i suoi amici blogger e scambiare 4 chiacchiere sui post.
Nel 2002 è anche “il primo blogger a cui viene offerto di scrivere un libro sul blog”, previdentemente rifiuta diventando “il primo blogger italiano ad aver rifiutato di scrivere un libro sui blog”.
Nel 2003 appena La Repubblica esce col primo articolo in cui definisce i blog “diari online” tenta di farla finita.
Ma il suo blog gli sopravvive e così nello stesso anno nasce la nuova versione ezekiel’s blog volume2 con una preoccupante malformazione tricerbera.
Ma la situazione è ormai compromessa, legioni di ragazzine (e non) “diario pucci-pucci” con il portatile del papà invadono i blog seguite da orde di adolescenti (e non) brufolosi in preda a sommosse ormonali spinti indietro da un esercito di venditori di fumo, markettari sfigati ex-bolla-speculativa, starlette spiantati di ogni tipo alla ricerca dei loro 5 minuti di notorietà con ogni mezzo, dai libri, ai convegni autoreferenziali alla vendita dei propri organi vitali (c’è anche chi ha minacciato di buttarsi dal 3o piano).
Di fronte a una tale sconquassante pressione il pur forte solido cuore del suo blog non regge e a metà del 2005 cede, volando via su nuovi e vergini lidi: Flickr.
Era l’alba del radioso web 2.0 e sembrava che solo la purezza dell’immagine potesse contrastare il diluvio di parole scellerate.
Ma dopo un periodo di sana rigenerazione e intense socializzazioni, ben presto anche Flickr si avviò verso la corruzione dei costumi.
Era giunto il momento di rinascere con una nuova versione del blog che unisse tutte le esperienze: STILOGRAFICO.
La tecnologia, però, si evolve, i costumi cambiano e dopo qualche anno Stilografico diventa troppo stretto.
I contenuti diventano sempre più liquidi.
Ezekiel è ormai una voce online assidua da 20 anni.
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