La redazione di Londra della BBC sta usando la proprio presenza online (in particolare Twitter) per relazionarsi direttamente con i cittadini, raccogliere informazioni, fornire un contesto comune diffondendo l’hashtag #TubeStrike, usare al meglio i propri reporter con una radicata presenza online e soprattutto costruire una mappa dello sciopero in crowdsourcing (¬†London Tube Strike Map ) dove tutti possono segnalare problemi e interruzioni.
Tutto questo combinato con informazioni provenienti da altre fonti.
Un modo di informare più aderente alla realtà, che fornisce un reale servizio e aumenta la diffusione della testata.
Siamo pronti in Italia per seguire questo modello?
approfondisci: How BBC London is experimenting with social media to cover the Tube strike
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